Il MASSAGGIO EMOLINFATICO agevola l’eliminazione delle scorie metaboliche nel rispetto dell’Anatomia e della Fisiologia del corpo umano, poiché agisce positivamente sulla circolazione Emolinfatica (ovvero sia sanguigna che linfatica), contribuendo in maniera determinante al processo di disintossicazione dell’organismo. 

I massaggi vengono eseguiti in tutte le parti del corpo, soprattutto sulle gambe. I movimenti vengono eseguiti molto spesso con tre diverse intensità di pressione. La prima più superficiale per lavorare soprattutto sulla parte linfatica, la seconda un po’ più profonda per agevolare anche il movimento del flusso sanguigno e la terza per interessare anche la componente muscolare al fine di donare anche un senso di liberazione e benessere verso le sue fibre (per questo il massaggio può risultare utile anche quando si è in presenza di acido lattico).

Questo massaggio serve quindi nel facilitare soprattutto il movimento dei vari liquidi corporei liberando o evitando eventuali ristagni acquosi creando un effetto disintossicante. Sicuramente data al natura del massaggio questo può risultare utile anche in quelle situazioni in presenza di gambe gonfie o con cellulite.

Inoltre un miglior microcircolo venoso e linfatico può apportare benefici anche al sistema immunitario, in quanto tutti gli elementi appartenenti a questo sistema (globuli bianchi, anticorpi, ecc.) hanno indubbiamente più libertà di movimento.

E’ un massaggio molto rilassante.

Come è facilmente comprensibile il massaggio emolinfatico favorisce ed esalta tutti benefici dell’effetto drenante e fluidificante. Quest’azione infatti coinvolge l’intero organismo e stimola in tutta la sua totalità l’eliminazione delle tossine intrappolate nei tessuti, favorendo inoltre tutte le attività fisiologiche di nutrimento cellulare.

Il sintomo, infatti, ricordiamo essere sempre il prodotto finale della nostra mancanza di ascolto nei confronti del corpo. Secondo la visione olistica, il sovraccarico di tossine esprime la modalità di riempirsi, con meccanismi talvolta ossessivi, che nascondono l’incapacità di alleggerirsi e di lasciar scorrere tutto ciò che non è benefico per noi e che ci evita di entrare in contatto con ciò che invece potrebbe davvero esserci utile.

NON PUO’ ESSERE FATTO SU PERSONE CON:

- Presenza di tumori di ogni genere.
- Flebite acuta.
- Uso di cortisone.
- Cardiopatie.
- Edema da trauma, da patologia, da allergia o infiammatoria.
- Pressione molto bassa.
- Tessuto con lesioni, dermatiti, psoriasi.

Inoltre, nel caso ci fosse attiva la terapia ormonale sostitutiva, il massaggio emolinfatico può essere applicato ma i benefici potrebbero essere inferiori, alo stesso tempo però potrebbe aiutare a non peggiorare le eventuali situazioni dovute proprio all’utilizzo degli ormoni stessi

Nelle donne, durante i primi 2-3 giorni del ciclo, potrebbe “naturalmente facilitare” l’aumento del flusso. 

Il massaggio dura circa 60 minuti.

I clienti vengono invitate a portare con sé già indosso, o da indossare sul momento, un eventuale costume (a due pezzi per le donne) se non si sentono a proprio agio con l’intimo o non volessero usare i prodotti usa e getta forniti dallo stdio. Inoltre è utile portare con sé anche un telo o un pareo per coprirsi durante il massaggio.

In alternativa, presso lo studio sarà sempre e comunque a disposizione uno slip per massaggi usa e getta e eventuali teli finto tessuto usa e getta per coprirsi.